Finora sono state descritte varie tecniche per aumentare la circonferenza del pene, che possono essere divise in due gruppi in base al materiale utilizzato per aumentare la circonferenza del pene. Nel primo gruppo, il metodo consiste nel trapianto di tessuto autologo, mentre il secondo si basa su impianti alloplastici. Il primo è di gran lunga il più grande e può essere ulteriormente suddiviso in sottogruppi in base al materiale adottato. I migliori metodi di aumento della circonferenza del pene da discutere in questo capitolo includono i più frequentemente utilizzati e segnalati: iniezione di grasso e innesto dermico. Queste tecniche di chirurgia di ispessimento del pene condividono alcune somiglianze nel modo in cui agiscono e nei risultati che possono ottenere, ma hanno anche alcune differenze, che saranno evidenziate. Infine, il capitolo fornirà una proposta su come scegliere la tecnica più appropriata in base alle caratteristiche anatomiche e alle richieste del paziente.
Per molto tempo, il grasso è stato il materiale di riempimento più frequentemente utilizzato per l’aumento della circonferenza del pene. L’introduzione della tecnica di lipoplastica assistita da aspirazione ha portato a un notevole aumento della disponibilità di grasso autogeno. Questo nuovo approccio al tessuto adiposo si è rapidamente riflesso nel campo chirurgico e ha consentito un numero considerevole di procedure di trapianto di tessuto. Nel corso degli anni, è stato sviluppato un nuovo approccio chirurgico, costituito da un innesto di derma autologo ottenuto dal cuoio capelluto della fronte anziché dalla fascia lata. In particolare, una tecnica modificata prevedeva la creazione di un difetto nella fascia di Buck profonda, sotto il bordo dell’osso pubico, e il suo riempimento con derma decapsulato da tre strisce di derma artificiale. Non esistono dati comparativi sull’innesto dermico e l’iniezione di grasso; tuttavia, esiste un rapporto di un riempimento di forma più regolare e di una più facile gestione per l’innesto dermico rispetto all’iniezione di grasso. La striscia dermica è stata incisa e l’innesto è stato distribuito sulla superficie dermica opposta prima di introdurlo nel prepuzio superficiale dopo la degloving del corpo del pene sullo spazio prevescicale. Era composto da derma autologo, pretrattato e prelevato dalla parte anteriore del cuoio capelluto peloso, gestito prima di un tempo medio di trenta giorni in sala operatoria. La lunghezza era di 140 mm (intervallo 130-155 mm), la larghezza era di 50 mm (intervallo 40-55 mm) e lo spessore era di 0,15 mm. Questo metodo è stato applicato a nove maschi e sono state segnalate alcune complicazioni e un buon risultato estetico. Uno di loro ha mostrato un ascesso penieno, un’infezione e un ematoma in un caso e una deviazione peniena in un altro caso. In tutti i casi, i genitali hanno mostrato un buon risultato estetico e la soddisfazione del paziente è stata considerata eccellente. Tramite questionari, i pazienti e i loro partner hanno segnalato un aumento medio della circonferenza del pene eretto alla base di 3,4 cm (intervallo 2,8-4,4 cm) e 5,6 cm (intervallo 4,3-6,6 cm) a metà del fusto. Tutti i pazienti erano soddisfatti dei risultati. Inoltre, sono stati notati casi individuali di innesto dermico con derma maxillofacciale o fogli di silicone. Dati i risultati ottenuti nel ridurre la percezione soggettiva della lunghezza e dell’altezza del pene, c’era un suggerimento di un possibile effetto positivo di questo sistema sulle dimensioni ghiandolari.
Abbiamo esaminato sette articoli e un sondaggio su Internet che confrontavano le procedure di ispessimento del pene per l’aumento delle dimensioni del pene. In termini di tasso di soddisfazione del paziente, numero di complicazioni e periodo di follow-up, sono stati analizzati i migliori metodi di aumento della circonferenza del pene. Abbiamo sistematizzato i criteri per il confronto delle tecniche di chirurgia di ispessimento del pene e li abbiamo confrontati sulla base di dati clinici. Le misurazioni sono il tasso di soddisfazione del paziente, i dati disponibili sul tasso di complicazioni permanenti, la durata dell’intervento e, come parametro di esito più importante, colleghiamo la durata del tempo di recupero postoperatorio e l’intervallo di tempo minimo per il reintervento penieno richiesto a causa di nuovi sviluppi. Sono stati esaminati in totale otto studi sulla chirurgia di ispessimento del pene.
La soddisfazione del paziente è considerata molto utile per comprendere il confronto delle diverse tecniche. La migrazione dei tessuti è meno probabile dopo le tecniche di iniezione di grasso autologo nella guarigione delle ferite postoperatorie. Le tecniche basate sui filler sono meno invasive e hanno eccellenti tassi di soddisfazione del paziente. Le tecniche di chirurgia del pene efficaci a breve termine sono anche più facili da gestire e invertire, ma in genere durano solo un periodo di tempo limitato. Quando si prendono in considerazione le tecniche di ingegneria tissutale, è importante comprendere che diverse demografie dei pazienti potrebbero determinare obiettivi a volte opposti di ricostruzione degli organi. Nel caso di costrutti personalizzati, devono essere considerati sia i dati demografici sia la gamma di autonomici e allungamento disponibili del corpo cavernoso nativo, e ai pazienti devono essere fornite le migliori informazioni sulla procedura scelta, presentando loro sia i vantaggi che i limiti della loro scelta personale.
Confrontando le tre tecniche di chirurgia di ispessimento del pene, il costo della parcella per la dissezione della tunica albuginea è stato inferiore e il tempo di procedura è stato inferiore rispetto a quello della dissezione del tessuto autologo. Il costo della chirurgia di ispessimento del pene dell’invenzione del grasso è stato di circa più alto e le parcelle stimate per l’anestesia e i costi del centro chirurgico sono stati comparabili per le tre tecniche autologhe. Il tempo di procedura è stato più lungo per la dissezione della cicatrice, con una media di minuti. La protesi peniena con ABI ha una parcella media del chirurgo superiore a quella della fionda bulbouretrale. Includendo le spese del medico, il tempo di procedura chirurgica per la protesi peniena con AdVance XP e AdVance XP Magnum è molto più breve rispetto all’intervento duplicato.
Finanziariamente sostenibile è un concetto ampio che dipende da vari altri fattori influenti. I costi discussi sopra sono le somme che vengono generalmente pagate direttamente al fornitore medico. Per un centro chirurgico a pagamento, includono l’intero costo della sala operatoria e di risveglio. In alcuni casi, viene presentata anche una commissione di elaborazione a bordo più elevata nel costo dell’intervento di ispessimento del pene. Per alcuni uomini, in particolare quelli che non sono impotenti, il costo dell’intervento di ispessimento del pene viene potenzialmente prima del trattamento stesso. Bisogna considerare se le opzioni di trattamento sono finanziariamente sostenibili al momento prima di considerare la fattibilità del trattamento in base al prezzo. Inoltre, gli uomini dovrebbero considerare se le tecniche di chirurgia del pene efficaci previste dal trattamento valgono l’investimento. Sperimenterai questo trattamento a un livello mentale, personale o sessuale che giustifichi l’investimento? Se non ti senti normale a causa dell’ispessimento del pene, l’intervento di ispessimento del pene costerebbe? La scelta del trattamento dipenderà dalla situazione finanziaria ed emotiva di un uomo. Non esiste una risposta giusta o sbagliata; è una questione che un singolo uomo deve discutere con il suo urologo.
Un numero crescente di pazienti punta a un intervento chirurgico di ispessimento del pene e sono in aumento gli sforzi autonomi per rispondere alle loro esigenze. L’intervento chirurgico di ispessimento del pene può comportare complicazioni perioperatorie e postoperatorie; questo dovrebbe essere tenuto presente quando si decide di procedere con l’intervento e si sceglie il tipo di intervento. Considerando i pro, i contro e le complicazioni dei filler penieni, può essere l’opzione giusta per pazienti opportunamente selezionati che prendono consapevolmente questa decisione. Altrimenti, ci sono molte domande, specialmente per il paziente che sceglie l’intervento chirurgico in modo più autonomo e si aspetta l’ottimizzazione di questo metodo.
I recenti progressi sono di grande interesse clinico e hanno un ulteriore potenziale di miglioramento nelle tecniche chirurgiche e nell’uso di nuovi filler e/o materiali nel pene. Sono necessarie ulteriori ricerche su questo argomento, specialmente su pazienti sottoposti a intervento chirurgico di ispessimento del pene e aspetti psicosessuali. Rimane problematico dire qualcosa di definitivo. Questa direzione dovrebbe essere presa in considerazione anche in studi futuri. Anche i dati positivi sui filler antipermeanti disponibili possono cambiare l’atteggiamento di alcuni chirurghi nei confronti dell’indice di eventi. Un altro campo che merita una discussione scientifica sistematica per l’uso di materiali intermolecolari è l’influenza dei disturbi psichiatrici e dei farmaci cooperanti. Per essere sicuri, le informazioni dovrebbero essere incluse per ridurre il numero di pazienti con varie disfunzioni psichiatriche. Infine, la valutazione dell’intervento chirurgico di ispessimento del pene diventa prevedibile e globale.
