Determinazione dell'età migliore per gli interventi di trapianto di capelli

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Brevi informazioni sul trapianto di capelli

Il trapianto di capelli può dare risultati permanenti e dall’aspetto naturale alle persone che soffrono di calvizie o perdita di capelli. Infatti, le recenti innovazioni negli strumenti diagnostici, nella pianificazione chirurgica assistita da computer e nelle tecniche chirurgiche hanno ulteriormente migliorato sia il risultato estetico che la cura post operatoria dei pazienti sottoposti a trapianto di capelli. Il desiderio di ottenere risultati sempre più ideali ha fatto sì che un numero crescente di pazienti, la cui calvizie si presenta solo dopo la quinta decade di vita, richieda la sostituzione dei capelli. L’età migliore per i candidati al trapianto di capelli, in combinazione con il loro modello di perdita di capelli, ha costretto a discutere se l’uso di capelli da donatore raccolti dalle regioni resistenti alla calvizie attraverso la tecnica del prelievo debba continuare anche in futuro per il trapianto di capelli in modo esclusivo.

Fattori che influenzano l'età migliore per sottoporsi a un trapianto di capelli

Ma l’età è certamente sbagliata come fattore limitante per il restauro dei capelli. Anche se l’età massima consigliata può variare, non ci sono ragioni concrete per postulare che il trapianto di capelli non debba essere eseguito in età più avanzata. Nel corso della lunga storia dei trapianti di capelli, molti pazienti hanno superato la loro durata di vita naturale e i problemi previsti non si sono verificati. Allo stesso modo, il trapianto di capelli è stato eseguito con successo in pazienti più giovani per decenni. Le limitazioni relative all’età iniziale dei potenziali candidati al trapianto di capelli sono significative da un punto di vista etico e chirurgico. Tuttavia, se suggerite sulla base di un potenziale raccolto intrinseco, dovrebbero essere rivalutate frequentemente, perché come ogni limite dovrebbero – logicamente – cambiare con il tempo.

Storicamente, l’età è stata spesso utilizzata come fattore per determinare se un paziente è un candidato idoneo al trapianto di capelli. L’età elevata spesso indicava riserve limitate di donatori e i pazienti più giovani erano spesso considerati imprevedibili, in quanto i volti con perdita di capelli non erano ancora in grado di adattare il viso e l’attaccatura. Tuttavia, con l’aumento del numero di pazienti sottoposti a trapianto di capelli e la crescente consapevolezza della perdita di capelli, questo aspetto dovrebbe meritare maggiore attenzione. Come ogni procedura medica, anche il trapianto di capelli presenta fattori specifici legati all’età che possono aumentare il successo dell’intervento o far durare più a lungo gli effetti della procedura.

Vantaggi e rischi del trapianto di capelli a diverse età

Il vantaggio principale di sottoporsi a un trapianto di capelli in età relativamente giovane è quello di contenere la perdita di capelli per un lungo periodo di tempo. Questo beneficio non deve essere oscurato dal possibile effetto collaterale di un eccesso di trattamento che un giovane può sperimentare sottoponendosi a un trapianto di capelli troppo presto. In generale, i risultati migliori si ottengono eseguendo il trapianto di capelli all’età migliore, in un momento in cui è improbabile che il paziente subisca un’accelerazione della perdita di capelli.

Le persone che prendono in considerazione il trapianto di capelli devono considerare che la perdita di capelli spesso progredisce gradualmente e che l’aspetto generale e i benefici a lungo termine del trapianto di capelli potrebbero non essere gli stessi nelle persone più giovani rispetto ad un’età più matura. Molti destinatari di trapianti di capelli ritengono che la decisione di sottoporsi al trapianto sia meglio rimandarla a un’età più avanzata, ma altri non vogliono o non possono aspettare fino alla maggiore età. I chirurghi devono essere in grado di valutare, per ogni situazione specifica, quale sia la raccomandazione migliore per ogni paziente. Questo capitolo esamina le raccomandazioni generali, i benefici e i rischi dell’esecuzione di trapianti di capelli a diverse età.

Casi di studio e storie di successo: L'età migliore per il trapianto di capelli

Da quando le opzioni chirurgiche e mediche sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni, il giovane paziente ha sollevato un dilemma e una confusione tra i chirurghi interessati. Esperti e principianti hanno scoperto che lo sviluppo di linee di capelli per i pazienti è diventato particolarmente impegnativo per una serie di ragioni, data la loro natura meno esperta, l’elevata quantità valutata di capelli innestati, i modelli irregolari a causa della futura perdita di capelli non prevista e le forti esigenze estetiche uniche. Il modo più semplice per evitare tali difficoltà è ritardare l’intervento fino a quando il paziente non ha raggiunto l’età di 25-30 anni, quando si prevede un modello di perdita di capelli futuro e stabile. La considerazione di essere in contrasto con l’imperversare del fenomeno sociale dei locali sanitari ha rattristato l’effetto Real Fake che aumentato dalla vita ha accelerato una serie di discussioni sulla questione è troppo poco.

È un dato di fatto consolidato che il paziente che desidera sottoporsi a un trapianto di capelli non deve essere giovanissimo: questo è stato l’oggetto di un articolo di riferimento di fama internazionale intitolato “Why wait?” (Perché aspettare?), pubblicato dal Dr. Dow Stough sul Journal of Dermatological Surgery nel 1996. Tuttavia, non è ancora stato stabilito un consenso su un’età minima fissa. I membri del “Comitato FUE” dell’ISHRS si sono quindi sentiti fiduciosi che un sondaggio tra i suoi membri internazionali avrebbe potuto portare a una certa comprensione, se non a un consenso, sulla questione. A tal fine, è stato creato un breve questionario che è stato distribuito a un campione rappresentativo di membri dell’ISHRS per raccogliere dati sulle loro opinioni e pratiche relative all’età ottimale dei pazienti, in relazione al trapianto di capelli.

Conclusioni e raccomandazioni

È una grande sfida, oltre che una responsabilità morale, per il terapeuta rifiutare il paziente in età inappropriata per questi trattamenti. È preferibile scegliere la prudenza e proteggere i pazienti da decisioni affrettate, che porterebbero solo a delusioni. È quindi importante mostrare a questi pazienti, spesso disperati, i veri risultati finali e non offrire consigli che potrebbero condurli verso rischi sconosciuti. In effetti, l’ostacolo più grande nel trattamento della calvizie maschile non è lo sviluppo di un trattamento efficace, ma piuttosto la capacità di generare pazienza nei soggetti che cercano un trattamento. Le ragioni dell’avversione al trapianto di capelli in giovane età non sono solo i capricci della moda o le norme sociali. Questo porterà a consigli di tipo diverso. Prima di intraprendere qualsiasi forma di trattamento, soprattutto in giovane età, è molto importante cercare un aiuto medico ed esplorare gli altri talenti nascosti e migliorare la condizione di conseguenza, e merita l’attenzione di tutti gli interessati.

L’età migliore per sottoporsi a un trapianto di capelli è diventata uno strumento molto prezioso nelle mani del chirurgo dei capelli. Molte persone traggono i benefici del trapianto di capelli in una fase più precoce della perdita di capelli. Molte persone affrontano solo il problema della perdita di capelli senza sperimentare il diradamento. Ma prima di intraprendere il trapianto di capelli, è necessaria un’attenta valutazione delle cause della perdita di capelli, in modo da decidere se l’individuo rientra nella categoria della calvizie a modello o in altri tipi di perdita di capelli. Nel caso della calvizie di tipo “pattern”, l’età in cui la persona richiede il trattamento è un fattore significativo. Questo giudizio è necessario per determinare l’età migliore per sottoporsi a un intervento di trapianto di capelli. Sia un trapianto troppo precoce che uno molto ritardato produrranno risultati sfavorevoli.