La deformità del seno tuberoso è un termine che è stato utilizzato per descrivere un’intera gamma di forme del seno, che sono estetiche del seno che alcuni potrebbero considerare non normali. I tratti distintivi di una riparazione del seno tuberoso sono la costruzione del polo inferiore e la correzione dell’ernia dell’areola riducendo il tessuto ristretto e teso che ha trattenuto il seno. Curabile con un intervento chirurgico, la correzione del seno tuberoso riguarda sia il miglioramento dell’aspetto che del valore del corpo della paziente. Ripristinare una forma naturale e rilassata a tutte le strutture è ciò che deve essere ottenuto nella ricostruzione del seno tuberoso; l’obiettivo non è semplicemente ridurre lo spazio dalla parete toracica al capezzolo per ottenere una silhouette più grande e normale. Ci sono molte convinzioni diverse su quando e perché alcune donne sviluppano seni tuberosi. Il fatto chiaro è che la riparazione del seno tuberoso può avvenire dalla nascita o durante gli anni di crescita di un bambino. Ciò che è ovvio è che potrebbe non essere direttamente colpa della paziente se sta affrontando questi problemi. Il peso emotivo e i sentimenti di insicurezza fisica che spesso si collegano alla forma anomala del parto costituiscono il lato psicologico della deformità del seno tuberoso. Gli uomini e le donne che godono di risultati duraturi che sembrano e si sentono naturali sono coloro che hanno migliorato il loro corpo con la riparazione del seno tuberoso. Comprendere come appare una correzione del seno tuberoso è un primo passo fondamentale per ottenerne una. Sebbene non tutte le pazienti mostreranno tutti i segni, i seni ristretti o tuberosi spesso presentano alcuni attributi fisici ed emotivi comuni. La maggior parte dei seni tuberosi mostra uno spazio extra-laterale tra loro e i tumuli mammari più morbidi.
Con qualsiasi intervento chirurgico, possono presentarsi una serie di rischi e complicazioni, sebbene queste siano generalmente a bassa incidenza con la ricostruzione del seno tuberoso. La gamma di complicazioni che possono essere previste varia dalle più comuni, tra cui gonfiore e cicatrici, a quelle molto rare, che possono includere trombosi o perdita di sensibilità nell’area del capezzolo. Le possibili complicazioni, che possono derivare da qualsiasi tipo di intervento chirurgico, includono quelle di infezione; tuttavia, i casi di infezione post-operatoria a seguito di chirurgia estetica del seno sono molto bassi, in parte a causa delle pratiche standard per ridurre al minimo tale rischio. Altre complicazioni comuni alla chirurgia del seno includono sanguinamento, guarigione compromessa o lenta di incisioni o ferite e cicatrici anomale. Poiché la correzione del seno tuberoso spesso comporta un impianto mammario e suture profonde, le ulteriori possibili complicazioni correlate alla chirurgia del seno includono cambiamenti nella sensibilità del capezzolo, asimmetria nel posizionamento dell’impianto, contrattura capsulare e malposizionamento dell’impianto.
In generale, i rischi e le complicazioni associati alla ricostruzione del seno tuberoso sono simili a quelli associati alla mastoplastica additiva in generale, ma in questo sottogruppo di pazienti c’è un potenziale maggiore di asimmetria del capezzolo. I tassi effettivi di complicazioni per qualsiasi condizione qui elencata sono generalmente molto bassi e alcune delle potenziali complicazioni sono molto rare. Molti rischi e complicazioni possono essere ridotti al minimo selezionando un chirurgo certificato in chirurgia plastica che abbia una notevole esperienza con la correzione del seno tuberoso, ma è anche importante una corretta comprensione dei problemi che potrebbero impedire la guarigione e il recupero. Di conseguenza, assicurati che la tua storia medica completa e quali farmaci o integratori potresti assumere vengano rivelati al momento della consultazione.
Ogni intervento di chirurgia plastica dovrebbe iniziare con una reciproca comprensione delle aspettative del paziente. Il trattamento chirurgico può avere successo solo nella misura in cui vengono stabiliti gli obiettivi all’inizio. Il funzionamento della chirurgia mammaria tuberosa può essere piuttosto complesso, avere obiettivi chiari è un indicatore importante per un risultato realistico e di successo. Tuttavia, le aspettative dovrebbero essere moderate dalla comprensione della variabilità nella guarigione dei tessuti. La tensione e il gonfiore dei tessuti sono necessari in ogni intervento di chirurgia mammaria, ma in particolar modo nella ricostruzione mammaria tuberosa. Gli impianti mammari ampiamente utilizzati possono impiegare del tempo per assestarsi. Alcuni impianti si adattano perfettamente il giorno successivo all’intervento, mentre altri necessitano di un delicato massaggio da parte del chirurgo per spostarli nella posizione corretta nelle prime settimane dopo l’intervento. Occasionalmente, è necessario spingere di più nella tasca in una fase successiva.
La posizione dell’impianto mammario non dipende solo dall’abilità del chirurgo; le variabili includono le differenze anatomiche e tissutali in ogni paziente. Le variabili anatomiche non solo predicono il risultato finale, ma possono anche ridurre il rischio di complicazioni se adeguatamente affrontate durante l’intervento. Danni involontari ai tessuti durante la dissezione possono ostacolare il piano migliore. Possono verificarsi ulteriori complicazioni quando un paziente ha condizioni concomitanti come fumo e obesità. Forse la cosa più importante è la diversità degli esseri umani dal punto di vista emotivo, psicologico e filosofico. Non tutti gli esseri umani hanno una concezione identica di ciò che appare bello e buono. Ad alcuni piace la pienezza superiore, altri preferiscono la pienezza inferiore e altri ancora preferiscono la pienezza centrale. Ciò che evoca simmetria ed equilibrio in una persona potrebbe respingere un’altra. Ciò che sembra bello ad alcuni può essere disgustoso per altri. Di conseguenza, l’esperienza dimostra che le risposte individuali a come funziona la chirurgia del seno tuberoso possono essere uniche. Nonostante l’ampia gamma di variabili che contribuiscono al risultato, una percentuale significativa di pazienti sottoposte a correzione del seno tuberoso ha valutato il proprio risultato come buono o molto buono. La differenza di dimensioni osservata prima dell’intervento è spesso ancora visivamente apprezzabile dopo che l’intervento è stato eseguito per correggere due condizioni opposte. I chirurghi si aspettano che queste condizioni si uniscano, ma a volte impiegano un po’ di tempo per completare il percorso dalle loro posizioni opposte. L’aderenza al piano elaborato può ridurre al minimo la frustrazione se dovesse verificarsi, ma una comprensione realistica è che il piano migliore viene perfezionato il giorno in sala operatoria quando l’anatomia esatta del corpo può essere finalmente esposta per la prima volta. Un po’ di pazienza per quanto riguarda l’assestamento di un impianto più grande e un altro che subisce una piccola elevazione può fare una differenza cruciale nelle esperienze del paziente su entrambi i lati del tavolo operatorio. Un input continuo reciproco può fornire i migliori risultati.