Home » Qual è la differenza tra caduta e diradamento dei capelli?
La caduta dei capelli, nota anche come alopecia, si riferisce alla perdita di capelli dalla testa o dal corpo. Quando colpisce il cuoio capelluto, la caduta dei capelli si manifesta regolarmente sotto forma di calvizie. Il diradamento dei capelli non si traduce sempre in una perdita di capelli, ma nella caduta di capelli sciolti visibili nella spazzola o nello scarico della doccia.
La caduta dei capelli si manifesta in molte forme e può essere causata da un’ampia varietà di condizioni sottostanti. La maggior parte della caduta dei capelli è dovuta a cambiamenti ormonali ereditari sia negli uomini che nelle donne. Alcuni uomini soffrono di calvizie, mentre altri presentano un lieve diradamento o optano per la testa rasata. Alcune donne sperimentano un diradamento piuttosto che chiazze calve, ma tutto dipende dal grado di caduta dei capelli ereditaria con l’età.
La caduta dei capelli (alopecia) è uno dei problemi più comuni che inducono le persone a consultare un dermatologo per il cuoio capelluto. I capelli sono una caratteristica rara tra i mammiferi e la loro caduta avviene regolarmente durante tutta la vita. Più della metà della popolazione maschile soffre di caduta dei capelli entro i 50 anni. Sebbene siano gli uomini a essere maggiormente colpiti dalla caduta dei capelli, questa può verificarsi anche nelle donne. Circa il 40% delle donne soffre di caduta dei capelli durante o dopo la menopausa. La caduta dei capelli ci angoscia e gli uomini o le donne che iniziano a perderli vogliono sapere cosa possono fare al riguardo.
Il follicolo pilifero è una struttura altamente organizzata, che origina dall’epidermide e dal mesoderma embrionali ed è situato in profondità all’interno della pelle. È costituito da una componente epiteliale e da una dermica. Il follicolo pilifero produce una struttura composta principalmente da cheratina, che sporge dalla pelle del cuoio capelluto. Subisce trasformazioni cicliche durante la crescita dei capelli. Ogni follicolo pilifero attraversa fasi cicliche di crescita (anagen) e riposo (telogen), seguite da una fase di caduta (catagen). La fase telogen, o di riposo, è un processo essenziale per la forma del capello.
L’inizio della caduta dei capelli di solito progredisce lentamente e la maggior parte dei pazienti con telogen effluvium tende a normalizzarsi entro sei mesi. Studi recenti evidenziano la necessità di una diagnosi differenziale completa della caduta dei capelli, con valutazione clinica e tricoscopia opzionale, per distinguere tra un vero e proprio telogen effluvium accelerato e la calvizie femminile (FPHL), nonché per rilevare la coesistenza di entrambe le condizioni.
Il diradamento dei capelli non deve essere confuso con la caduta dei capelli. La caduta dei capelli o alopecia è la scomparsa di tutti i capelli e delle loro strutture perifollicolari, senza lasciare alcun capello o quasi alcun capello, a differenza del diradamento dei capelli. D’altra parte, il diradamento dei capelli si presenta clinicamente più spesso come diradamento dei capelli piuttosto che come alopecia, sebbene alcuni follicoli piliferi siano presenti nel cuoio capelluto per qualsiasi riduzione di densità o diametro dei capelli che possa essere visualizzata o misurata. Inoltre, il diradamento dei capelli, sebbene a volte percepito dai pazienti come perdita di capelli, è comunque diverso dalla caduta dei capelli vera e propria, poiché il follicolo pilifero conserva almeno alcune delle sue attività biologiche e non scompare effettivamente.
Le forme specifiche di diradamento dei capelli sono le seguenti:
(1) diminuzione della densità dei capelli dovuta alla riduzione del numero di capelli non pigmentati che cadono, l’aspetto calvo generalmente non è evidente,
(2) diminuzione del diametro dei capelli senza diminuzione della densità osservata al tricogramma, o
(3) diminuzione sia della densità che del diametro. Meccanismi Il diradamento dei capelli si verifica a causa dei cicli miniaturizzati del follicolo pilifero o di un ciclo pilifero alterato, combinato con una ridotta produzione di capelli. Questi processi causano infine un accorciamento delle fasi del ciclo pilifero del follicolo pilifero e la sostituzione dei capelli che cadono con ciocche progressivamente più sottili, corte e meno pigmentate. Le donne sane possono presentare un certo diradamento dei capelli con l’avanzare dell’età, sebbene in altre il diradamento diventi esteticamente inaccettabile.
Anche gli uomini sani possono presentare un diradamento dei capelli con l’avanzare dell’età, soprattutto dopo i 30 anni, principalmente intorno al vertice, in misura minore e con minori effetti estetici e disagi rispetto agli uomini affetti da alopecia androgenetica. Gli uomini affetti da alopecia androgenetica spesso notano un diradamento dei capelli tra i 16 e i 30 anni.
Esistono diverse cause di caduta dei capelli, tra cui la genetica ereditaria, l’invecchiamento, l’assunzione di alcuni farmaci, un evento stressante o la perdita di capelli dopo un parto. In media, una persona ha dai 50 ai 100 capelli terminali che crescono e cadono ogni giorno. I capelli terminali sono peli spessi, lunghi e pigmentati del cuoio capelluto, delle sopracciglia, delle ciglia e delle zone pubiche e ascellari. Una biopsia del cuoio capelluto in individui con diradamento dei capelli rivela una fase di crescita più breve e capelli più sottili. La normale caduta dei capelli terminali coincide con la crescita dei peli vellus durante il breve ciclo di crescita nelle aree interessate.
Argomento | Dettagli |
Terapia laser/luce rossa | Può stimolare la crescita dei capelli in caso di alopecia areata, diradamento dei capelli correlato a fattori ormonali o all’età. |
Efficacia della terapia laser | Sono necessari ulteriori studi per confermarne l’efficacia a lungo termine. |
Influenza genetica sulla calvizie | La calvizie può essere ereditata da entrambi i genitori, più comunemente dalla madre lato. |
Ruolo ormonale nella caduta dei capelli | I follicoli piliferi sono sensibili al diidrotestosterone (DHT), una variante del testosterone. |
Enzima chiave coinvolto | La 5-alfa reduttasi converte il testosterone in DHT, influenzando la sensibilità dei follicoli piliferi. |
Sia i trattamenti medici per la caduta dei capelli che l’automedicazione possono aiutare con i problemi di perdita di capelli. I pazienti affetti da alopecia areata possono provare iniezioni al cuoio capelluto contenenti corticosteroidi. Il minoxidil topico è un farmaco da banco ampiamente utilizzato per la caduta dei capelli sia maschile che femminile. Il farmaco finasteride (Propecia) è ampiamente utilizzato per controllare l’ingrossamento della prostata e può ridurre la caduta dei capelli fino alla metà negli uomini. È possibile utilizzare anche una luce laser a bassa potenza. Potrebbe non aiutare a far ricrescere i capelli, ma rallenterà sicuramente la caduta e migliorerà l’aspetto dei capelli diradati. Il trapianto di capelli è una procedura in cui i capelli vengono trasferiti dalle zone del cuoio capelluto più folte alle zone calve. Al paziente può quindi essere richiesto di assumere minoxidil o finasteride per anni per prevenire un’ulteriore caduta di capelli. Altre cause di caduta dei capelli cicatriziale, come l’alopecia fibrosante frontale, vengono trattate con prednisone, minociclina e micofenolato mofetile.
I medici diagnosticano la caduta di alcuni tipi di capelli e ne trattano diversi. Possono essere fornite diverse raccomandazioni per il trattamento della caduta dei capelli, a seconda dell’entità della caduta e del diradamento negli uomini o nelle donne. Farmaci come finasteride e dutasteride limitano l’attività della 5-alfa reduttasi, l’enzima che trasforma il testosterone nel più potente diidrotestosterone (DHT), e possono arrestare la caduta dei capelli e promuoverne la crescita.
Le soluzioni topiche di minoxidil aprono i canali del potassio e migliorano l’afflusso di sangue ai follicoli piliferi. Biotina: questo nutriente contribuisce in particolare a rinforzare i capelli e a prevenirne la caduta. Per controllare efficacemente la caduta dei capelli, è necessario il trattamento delle carenze di nutrienti come B, C, D, E, zinco e ferro. Inoltre, nella lotta contro la caduta dei capelli è essenziale anche un’adeguata protezione dagli agenti inquinanti, una cura completa dei capelli e il controllo dello stress.
La caduta dei capelli è in realtà la perdita di capelli, fino alla radice. È una condizione relativamente comune in tutto il mondo, che può essere causata da una serie di cause, tra cui condizioni mediche, cattive pratiche di cura dei capelli, farmaci, cambiamenti ormonali (come la gravidanza) e altro ancora. Gli specialisti della salute dei capelli e del cuoio capelluto, noti come tricologi, saranno meglio equipaggiati non solo per diagnosticare la causa, ma anche per consigliare i trattamenti più adatti a favorire la ricrescita dei capelli.
Il diradamento è un processo di calvizie in cui i capelli diventano gradualmente più sottili, dando origine a capelli dall’aspetto diradato. Non si tratta di calvizie come nella perdita totale dei capelli; nel diradamento, la perdita è più sottile e può manifestarsi sia con la perdita di ciocche che di radici.
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